E’ in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale – si legge in una nota del MISE – il provvedimento adottato ieri dal Ministero dello Sviluppo economico che rende operativa la norma contenuta nel Decreto Crescita in favore dei Comuni, per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile.
Si tratta della norma cosiddetta Fraccaro che assegna ai Comuni 500 milioni di euro in funzione del numero dei residenti (si va da un contributo di 50.000 euro per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti a un contributo di 250.000 euro per i Comuni che hanno più di 250.000 abitanti) per interventi di illuminazione pubblica, di risparmio energetico degli edifici pubblici, di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, per la mobilità sostenibile, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, e l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’allegato 1 al provvedimento, in tal senso, è molto utile perché specifica nel dettaglio l’elenco degli interventi ammissibili, mentre l’allegato 2 ripora lo schema di attestazione dei lavori che i responsabili dei comuni dovranno utilizzare.
A cosa sono destinati i contributi
I contributi sono destinati a opere di efficientamento energetico, quali:
- efficientamento energetico (efficientamento dell’illuminazione pubblica; risparmio energetico degli edifici pubblici; installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili)
- sviluppo territoriale sostenibile (mobilità sostenibile; adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale; abbattimento delle barriere architettoniche).
L’erogazione del contributo avviene in due quote: la prima, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero del rispetto del termine di inizio lavori, mentre il saldo è erogato solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato.
Monitoraggio dell’intervento
I Comuni beneficiari monitorano la realizzazione finanziaria, fisica e procedurale delle opere pubbliche realizzate attraverso il sistema di monitoraggio di cui all’articolo 1, comma 703, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, classificando le opere sotto la voce «Contributo comuni per efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile – DL crescita».
Le modalità di controllo saranno disciplinate con successivo provvedimento ministeriale.