L’Aula della Camera dei deputati ha approvato ieri la proposta di legge Ruocco ed altri: “Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale”. Durante l’esame in sede referente il provvedimento è stato profondamente modificato.
Il Capo III della proposta di legge (Promozione dell’economia locale), anch’esso modificato in sede referente, reca un complesso di misure intese a promuovere l’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi.
Gli articoli da 25 a 30 propongono di introdurre un’agevolazione volta a promuovere l’economia locale attraverso la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi. L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo pari ai tributi comunali pagati dall’esercente nel corso dell’anno e viene corrisposta per l’anno nel quale avviene l’apertura o l’ampliamento dell’esercizio commerciale e per i tre anni successivi, per un totale di quattro anni.
Nel corso dell’esame in Commissione tale agevolazione è stata circoscritta ai soli esercizi di vicinato e alle medie strutture di vendita.
La disciplina di favore opera nei confronti dei soggetti operanti in specifici settori, ovvero artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, commercio al dettaglio. Condizione per l’accesso alla misura è procedere all’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, siti nei territori dei comuni con popolazione fino a 20 mila abitanti.