Gli stadi europei hanno portato benefici tangibili nelle città ospitanti. Lo rivela una ricerca condotta da Mastercard dalla quale si evince che grazie agli investimenti per la realizzazione di infrastrutture, trasporti, ospedali e negozi si produce un significativo impulso all’economia locale. In media gli attuali stadi europei immettono 585 milioni di euro nelle comunità limitrofe, il miglioramento dei servizi pubblici e l’aumento dell’occupazione.
Lo studio ha preso in esame decine di nuovi e futuri stadi nelle città, intervistando 2,000 cittadini che vivono nei pressi di uno stadio basandosi sui dati di spesa delle città che hanno ospitato le finali della UEFA Champions League nell’ultimo decennio.
Dalla ricerca emerge che entro il 2060, assisteremo alla proliferazione di smart cities con oltre 200.000 abitanti e che sorgono nelle vicinanze dei super stadi europei, alimentate dalla forte influenza del calcio sulla società. Con un investimento di oltre 800 milioni di euro, gli stadi di nuova generazione saranno il centro nevralgico di queste città.
In sintesi, la ricerca indaga le modalità con le quali il calcio alimenta la trasformazione in chiave smart di intere città e comunità, rivelando che lo sport è lo strumento di coesione sociale più efficace in assoluto. Il 17% degli intervistati (quasi 1 su 5) concorda sul fatto di provare un più forte senso di appartenenza al proprio quartiere grazie al calcio. Infine, più di 1 su 5 (precisamente il 21%) ritiene che il calcio sia l’argomento principale per animare le discussioni delle serate in compagnia dei propri amici.