È stato firmato lunedì a Roma tra il Ministero delle Infrastrutture e le tre Regioni interessate (Liguria, Lazio e Toscana) il protocollo d’intesa per la Ciclovia Tirrenica, la pista ciclabile fra Ventimiglia e Roma: entro 90 giorni il Governo metterà a disposizione della Regione capofila, la Toscana, le risorse per il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) sulla tratta.
La ciclovia tirrenica attraversa il territorio di numerosi comuni della fascia costiera e potrà giocare un ruolo importante nel futuro assetto della viabilità. Il progetto congiunto della Regioni Toscana, Liguria e Lazio nasce come condivisione di una visione integrata di sviluppo della mobilità e del turismo sostenibili, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per creare nuove opportunità di lavoro.
La Ciclovia Tirrenica era stata inserita nell’elenco delle 10 ciclovie del sistema nazionale oggetto di finanziamenti da parte del Governo. Con il protocollo d’intesa firmato lunedì si avvia la procedura che mette a disposizione delle regioni i fondi necessari alla progettazione di alcuni lotti. Come tutte le grandi arterie ciclabili del nostro Paese, il progetto nasce dall’unione di percorsi e infrastrutture già esistenti e realizzate a livello locale nel corso degli anni, ma non sempre collegate tra loro e complete.
Fanno parte di questo itinerario la Ciclabile del Parco Costiero di 24 km da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare in provincia di Imperia realizzata dal recupero di tratti di ferrovia dismessa. Un altro anello importante sulla Ciclovia Tirrenia è il Ponte sull’Ombrone inaugurato da pochi giorni, che collega la ciclabile della città di Grosseto con il Parco della Maremma. Fino dal 2016 il progetto prevede la nascita di un tracciato di circa 1.200 chilometri, con collegamenti intermodali (stazioni ferroviarie e porti), che andasse oltre i confini nazionali unendosi alle altre piste ciclabili della Rete nazionale Ciclovie e dei percorsi europei Eurovelo. Obiettivo comune alle tre regioni è la valorizzazione del territorio mediante percorsi che attraversano zone archeologiche e parchi, città e borghi di interesse storico e culturale, centro commerciali naturali.