A un anno esatto dalla sua introduzione, sono 607 le segnalazioni ricevute attraverso il sistema informatico Whistleblowing, realizzato per l’acquisizione e la gestione delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa. Di queste, 63 sono state inviate alle competenti Procure della Repubblica e 70 alla Corte dei conti, per accertare la sussistenza di profili penali o di danno erariale. Lo strumento in questi mesi si è rivelato molto apprezzato, tanto che attualmente circa il 70 per cento delle segnalazioni di whistleblowing arrivano all’Anac tramite questo canale.
A tracciare il bilancio, a un anno esatto dall’avvio del Sistema informatico “Whistleblowing”, è stata l’Anac, con una Nota diffusa sul suo sito. Dallo scorso 15 gennaio l’Autorità anticorruzione ha messo a disposizione il software per la gestione delle segnalazioni di illeciti da parte dei propri dipendenti – basato sul prototipo realizzato per Anac da Hermes Center nell’ambito del GlobaLeaks Project – con l’obiettivo di consentirne il riuso da parte delle pubbliche amministrazioni.
Lo strumento informatico è stato di gran lunga il mezzo più utilizzato per inviare le segnalazioni di illeciti. Questo canale ha infatti fatto da tramite al 70% di esse, che quindi a conti fatti sono state globalmente più di 850 in un anno.
“La sicurezza e l’affidabilità – si legge nella nota – sono state certificate da un soggetto terzo che ha condotto specifici test sulla Piattaforma, già oggi utilizzata, oltre che dall’Anac stessa, anche da numerose Istituzioni pubbliche fra cui la Banca d’Italia. L’impiego del software, tuttavia, non implica in alcun modo una collaborazione al Progetto ‘GlobaLeaks’. Si tratta infatti di un prodotto nuovo, finalizzato a perseguire scelte e sviluppi tecnologici differenti, dettati esclusivamente dalle esigenze dell’Autorità, nelle quali non rientrano la modifica o la partecipazione al processo di sviluppo ma soltanto la realizzazione della Piattaforma per ricevere segnalazioni in forma riservata. In assenza di continuità tecnologica con ‘GlobaLeaks’, né essendo previsto supporto alla migrazione del software e dei dati da e verso tale Progetto, l’Autorità si riserva pertanto la possibilità di evolvere l’applicazione informatica, abbandonando completamente il Progetto iniziale e garantendo esclusivamente la portabilità e la retrocompatibilità dei dati nell’ambito del Progetto ‘OpenWhistleblowing’”.