Nel testo finale delle legge di Bilancio 2019 è stata confermata la semplificazione anche per gli appalti da pubblicare sul mercato elettronico (MEPA): il comma 130 dispone l’innalzamento da 1.000 a 5.000 euro del limite di importo oltre il quale le amministrazioni pubbliche sono obbligate a effettuare acquisti di beni e servizi facendo ricorso al Mercato Elettronico della PA (MEPA), lo strumento di eProcurement pubblico gestito da Consip per conto del Ministero Economia e Finanze.
Il comma 130 dell’articolo 1 della Legge n.145/2018 dispone che “all’articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: « 1.000 euro », ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: « 5.000 euro »”.
Si ricorda che Il mancato rispetto dell’obbligo di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip – tra i quali il MEPA – determina:
– la nullità del relativo contratto;
– l’illecito disciplinare del funzionario dell’ente;
– la responsabilità amministrativa del funzionario dell’ente (art. 1 del D.L. 95/2012, comma 1).