Dal documento emerge che, nell’ambito del programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione (Refit), l’attuale Commissione ha promosso più di 150 iniziative volte a semplificare la legislazione e a ridurre gli oneri. Un esempio recente è rappresentato dalla proposta di modifica delle norme vigenti sull’Iva, grazie alla quale i costi di conformità per le piccole imprese dovrebbero scendere a 56,1 miliardi di euro l’anno, una riduzione del 18% rispetto alla situazione attuale. Un’altra proposta della Commissione è l’introduzione di un’interfaccia marittima unica che produrrà per gli operatori del settore un risparmio stimato di 625-720 milioni di euro nel periodo 2020-2030.
Nel corso di quest’anno la Commissione ha inoltre presentato una serie di proposte per il quadro finanziario pluriennale post 2020 mirate a semplificare le procedure. L’approvazione in tempi brevi da parte del Parlamento europeo e del Consiglio delle mozioni ancora pendenti permetterà a cittadini, imprese e autorità nazionali di trarre benefici concreti dalle misure di semplificazione delle stesse proposte. La relazione, redatta dalla Commissione con il sostegno della piattaforma Refit, ha inoltre adottato altri 31 pareri nel periodo che va da ottobre 2017 a ottobre 2018, illustrando le argomentazioni di ciascuno di essi.