Superano la quota 110mila le imprese con sede principale nella città metropolitana di Firenze, crescono le unità locali che adesso ”vedono” avvicinarsi la soglia delle 30mila posizioni, mentre sedi e unità locali insieme arrivano a sfiorare le 139mila posizioni rafforzando così la presenza di Firenze tra le prime dieci aree in Italia per densità imprenditoriale. Sono questi i principali numeri contenuti nel rapporto sulla demografia d’impresa, curato dall’Ufficio Statistica della Camera di Commercio del capoluogo toscano e relativo al terzo trimestre del 2018.
La composizione delle iscrizioni per tipo d’impresa, evidenzia, per questo trimestre, un calo delle iscrizioni d’imprese femminili (341, -4,5%), mentre con 343 nuove attività, le imprese giovanili fanno, assieme alle imprese straniere (409, +3%), meglio del terzo trimestre 2017 (+6,9%). Da inizio anno, però, la dinamicità premia solo le imprese straniere (1.522 iscrizioni, +5,3%). Crescono le società di capitale (soprattutto srl), che ormai sfiorano quota 32mila; in calo le società di persone (-2,3%), stabili le imprese individuali e in diminuzione le altre forme (-3,9%, dato che risentono del calo del settore cooperazione).
In espansione i servizi, eccetto le attività commerciali, di trasporto e magazzinaggio, mentre tengono agricoltura e costruzioni. In ripiegamento il manifatturiero, settore dove calano sia le attività del sistema moda, che della galassia della metalmeccanica, mentre nel commercio al dettaglio in sede fissa, risultano maggiormente in sofferenza le attività legate alle specializzazioni non alimentari svolte in esercizi di piccola-media dimensione.