L’ANCI esprime preoccupazione in merito al testo della proposta di legge che modifica l’articolo 12 del Codice della Strada, nella versione che dalla Commissione Trasporti della Camera andrà oggi in aula. In particolare, l’Associazione dei Comuni – spiega una nota – ritiene che il testo necessiti di una serie di modifiche affinché tale provvedimento sia inserito in più ampio contesto normativo che fotografi e normi le trasformazioni in atto nelle città verso la mobilità sostenibile. I fabbisogni delle città sono mutati radicalmente e velocemente, e alle repentine innovazioni non ha fatto seguito un aggiornamento del corpo normativo, oggi quanto mai necessario.
“La tutela della qualità dell’aria, delle condizioni di vita dei nostri cittadini – dice l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli – sono fortemente impattati dalle politiche sulla mobilità, su cui i Comuni hanno da tempo investito e profuso energie e risorse, con l’obiettivo di ridurre il livello crescente di congestione e occupazione indiscriminata degli spazi urbani, incrementando al contrario la sicurezza stradale, anche in termini di innovazione culturale. I nostri sforzi per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e collettivo da parte dei cittadini, per garantire il rispetto delle regole e dei diritti di tutti, rischierebbero di essere vanificati; saranno a rischio gli spazi dedicati ai più deboli come i diversamente abili, aumenterà la sosta indiscriminata. In tal senso – conclude Granelli – è indispensabile un raccordo complessivo e più ampio che dia certezza e solidità alle scelte delle amministrazioni, per il bene delle nostre comunità”.