Pace fatta fra Governo e Comuni? Parrebbe di sì stando alle dichiarazioni rilasciate ieri notte da Antonio Decaro, presidente dell’Anci, e da Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, al termine dell’incontro tenutosi fra il Capo dell’esecutivo e la delegazione trattante composta da 15 Sindaci. “Abbiamo una soluzione, il principio è salvo, i fondi sono tutti salvi. Nel prossimo decreto del Governo saranno stanziati i fondi nell’arco di un triennio, sulla base delle effettive necessità dei Comuni. Evidentemente è una mediazione, ma siamo partiti dalla decurtazione di 1,6 miliardi. Per alcuni non è la soluzione che volevamo, ma abbiamo preso una decisione tutti insieme – aggiunge – Attraverso la conferenza unificata cercheremo di recuperare quegli 800 milioni che sono oggetto di una sentenza della Corte costituzionale. Saniamo l’incostituzionalità di quell’articolo 1 comma 140 che finanziava per la metà il bando per le periferie. Contemporaneamente con il prossimo decreto del governo recuperiamo la norma originaria dando la possibilità a tutti i Comuni di procedere con la progettazione. Non tutti realizzeranno i progetti l’anno prossimo: le risorse saranno assegnate sulla base delle effettive necessità”, ha detto Decaro lasciando Palazzo Chigi.
“Ho ascoltato con grande disponibilità le istanze dell’Anci e con i Sindaci presenti ho condiviso l’obiettivo di avviare un percorso per giungere alla migliore soluzione possibile e nei tempi più rapidi – ha replicato specularmente il premier e ha aggiunto – La soluzione che intendiamo adottare è quella di inserire nel primo decreto utile (successivo alla conversione del Milleproroghe) una norma che di fatto dia la possibilità di recuperare la realizzabilità dei progetti già in fase avanzata. In sostanza, questo garantirà un’agevole prosecuzione dei progetti già esecutivi, fondamentali per mettere le amministrazioni comunali nelle condizioni di garantire ai cittadini servizi e investimenti, offrendo le risorse necessarie sulla base del reale stato di avanzamento dei progetti”, ha poi concluso.