Il comune di Benevento perde la guerra del ‘panino libero’ a scuola: dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato infatti dà ragione ai genitori che avevano fatto ricorso contro il regolamento con cui il Comune, guidato da Clemente Mastella, imponeva la mensa pubblica nelle scuole della città. É la prima volta che i supremi giudici amministrativi si esprimono sulla libertà di portare il pasto da casa nelle scuole pubbliche.
La sentenza del Consiglio di Stato riguarda il ricorso in appello proposto dal Comune di Benevento, in seguito alla sentenza del Tribunale Amministrativo regionale della Campania che il 13 marzo scorso aveva annullato il regolamento voluto dalla giunta comunale. “Nel merito l’appello è infondato”, si legge nella sentenza pubblicata oggi 3 settembre dal Consiglio di Stato, dopo l’udienza del 5 luglio scorso.
Ieri il presidente del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Paolo Passoni, ha emesso un decreto con il quale sospende la disposizione. «In attesa del vaglio collegiale, sussistono i requisiti di estrema urgenza – si legge nel provvedimento – per la sospensione della disposizione impugnata, ove si fa divieto `tout court´ di consumare cibi diversi da quelli forniti dalla ditta appaltatrice del servizio-mensa nei locali di refezione scolastica, ferma restando la possibilità in capo ai singoli dirigenti scolastici di impartire specifiche prescrizioni di salvaguardia igienica (proporzionate e non disagevoli), per l’introduzione di alimenti esterni nelle scuole di riferimento».