Torino ospita la premiazione del XVII Concorso enologico delle Città del Vino ”La Selezione del Sindaco”, che si terrà al Museo Civico di Palazzo Madama, in piazza Castello, alle ore 11, location messa a disposizione grazie alla collaborazione dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Alla cerimonia, durante la quale saranno consegnati – alle aziende vincitrici e ai Sindaci delle città in cui esse operano – gli attestati di Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento, parteciperanno Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Floriano Zambon, presidente dell’Associazione Città del Vino, Antonio Ferrentino, presidente dell’Associazione Città del Bio. Attesi anche Marco Gabusi, Sindaco di Canelli, e il presidente dell’Enoteca regionale di Canelli, Giancarlo Ferraris, dove il concorso si è svolto al 31 maggio al 3 giugno scorsi.
Per il suo carattere itinerante e internazionale, il concorso ha avuto luogo nelle precedenti sedici edizioni in alcune tra e più importanti Città del Vino italiane. La sua caratteristica peculiare è che sono premiate sia le aziende vitivinicole, sia i Comuni dove queste hanno i vigneti, a ribadire il legame tra vino e territorio, e sono assegnati speciali riconoscimenti per i vini spumanti, i vini passiti e vini biologici (in collaborazione con Associazione Città del Bio). Hanno collaborato anche Unione italiana vini e Movimento turismo del vino. La consulenza scientifica è di Vincenzo Gerbi, ordinario di Scienze agrarie, forestali e alimentari presso l’Università di Torino, con il quale è stato predisposto il Regolamento approvato dal Ministero per le politiche agricole, che ha dato anche il suo patrocinio, così come l’Oiv, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino, che ha vigilato sugli aspetti tecnici.
La ”Selezione del Sindaco” è oggi la più importante ”gara” internazionale dedicata al vino che si svolge in Italia – in media partecipano circa 1.500 campioni da tutta la Penisola, oltre che da Paesi Ue – alla quale sono stati invitati, in qualità di commissari, circa 90 tra enologi, buyer, tecnici e giornalisti, la metà provenienti dall’estero (Cina, Corea del Sud, Russia, Paesi Ue, Brasile, ecc.). Sin dalla prima edizione, il concorso mira a offrire, soprattutto alle piccole e medie aziende, un’opportunità in più di ”certificazione” della qualità dei loro vini, ribadendo l’importanza che ha il legame con il territorio di queste realtà imprenditoriali, che sono, di fatto, alla base del tessuto vitivinicolo nazionale. Complessivamente, sono 33 le Gran Medaglie d’Oro assegnate (19 all’Italia); 221 le Medaglie d’Oro e 136 le Medaglie d’Argento, per un totale di 391 vini premiati, il 30% dei 1.299 vini presentati dalle circa 500 aziende che hanno partecipato (come impone il Regolamento Oiv sui concorsi internazionali). Il Piemonte ha conquistato 28 medaglie in totale, di cui 16 d’Oro. La sede di Canelli è stata scelta per rinsaldare il legame dell’Associazione con il Piemonte, Regione testimone della sua istituzione che risale al 21 marzo 1987. Tra i soci fondatori figurano le città del vino Alba, Asti, Barbaresco, Barolo, Canale, Carema, Diano d’Alba, Dogliani, Gattinara, La Morra, Monforte, Neive, Nizza Monferrato, Ovada, Treiso d’Alba, oltre alle altre città per un totale, allora, di 36 Comuni, tra cui Siena che continua a essere la sede nazionale.