Forlì, la manutenzione dei beni comuni urbani la fanno i cittadini

Nell’ambito delle politiche di salvaguardia e cura dell’ambiente sono sempre più numerose le amministrazioni comunali che promuovono iniziative in cui tutti i cittadini possano portare il proprio contributo al miglioramento degli spazi pubblici, nella consapevolezza che le aree comunali appartengono alla collettività. Adottare uno spazio pubblico è un concreto gesto di partecipazione, che permette a cittadini, scuole, imprese e associazioni di prendere parte attiva alla gestione dei beni comuni.

A Forli’ la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani va in mano ai cittadini coi Patti di collaborazione, due dei quali appena siglati. L’iniziativa, che nasce col Regolamento sulla collaborazione tra cittadini eamministrazione, comincia dal Quartiere Romiti dove è coordinato da Maurizio Naldi. Il patto, della durata di un anno, vedrà volontari del Quartiere impegnati sulla manutenzione e pulizia dei pozzetti nell’intera area del piazzale di via Sapinia, nei pressi del Palazzetto dello sport Villa Romiti. Nel secondo patto firmato dal Quartiere Carpena, coordinato da Federico Fantuzzi,è previsto il ripristino e la pulizia del monumento ai Caduti di Carpena, compreso il pavimento alla base del monumento.

Dall’assessorato alla Partecipazione emerge piena soddisfazione per la partenza di questa iniziativa e, insieme al ringraziamento ai Comitati di Quartiere per la disponibilità dimostrata nell’assumere l’impegno in queste prime forme di collaborazione che aprono e sperimentano un nuovo percorso di relazione, vieneespresso l’auspicio che a questi “Patti di collaborazione” ne seguano altri, con l’obiettivo di valorizzare la cittadinanza attiva e di realizzare iniziative e servizi a beneficio di tutta la collettività cittadina.