Il Sistema nazionale per la protezione dell’Ambiente (Snpa), organismo formato dall’Ispra (il centro studi del Ministero dell’Ambiente) e dalle agenzie ambientali delle Regioni e delle Province autonome, rende noto che sui siti di tutte le agenzie ambientali regionali (Arpa) sono disponibili i dati sempre aggiornati dei controlli di balneabilità compiuti sulle spiagge marine e dei laghi durante la stagione balneare (da maggio a settembre).
La normativa che regola la materia deriva da una direttiva europea. Qualora si rilevino superamenti dei limiti, ne viene data immediata comunicazione al sindaco, perché adotti l’ordinanza di divieto. Con la normativa entrata in vigore nel 2010, il sindaco, nel caso di superamento dei limiti accertato dall’Arpa, non ha poteri discrezionali in materia, ma deve necessariamente emanare l’ordinanza di divieto di balneazione.
Le agenzie regionali (salvo in Sicilia, dove la competenza è delle Asl) pubblicano in tempo reale sui propri siti web i risultati delle rilevazioni. In questo modo, i cittadini possono sempre informarsi sullo stato di balneabilità della spiaggia dove vogliono andare.
Alcune Agenzie mettono a disposizione dei cittadini anche delle app che segnalano lo stato delle spiagge. Attraverso il Gps, queste applicazioni segnalano la situazione relativa alla zona in cui uno si trova.