Mentre gli organi competenti e le Commissioni speciali di Camera e Senato si apprestano ad esaminare i decreti correttivi del Codice del Terzo Settore e dell’Impresa sociale, la scorsa settimana si è tenuta presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, una seduta del Consiglio nazionale del terzo settore (Cnts), che ha adottato nuovi provvedimenti.
“Esprimo piena soddisfazione per le decisioni adottate oggi dal Cnts – ha detto il sottosegretario di Stato, Luigi Bobba – in particolare, circa le ‘Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti di terzo settore’ cui devono ispirarsi le scelte degli enti tenuti ad approvare oltreché il bilancio ordinario anche quello sociale. Una scelta – ha aggiunto Bobba – che renderà più trasparente e misurabile l’effettivo impatto sociale delle attività degli enti di terzo settore. Inoltre, mi associo al voto espresso dal Cnts in merito alla nomina dell’avvocato Gabriele Sepio quale proprio rappresentante all’interno del Comitato di gestione della Fondazione Italia Sociale. Una scelta – ha concluso il sottosegretario – che premia sia la competenza sia il lavoro svolto dall’avvocato Sepio in questi ultimi due anni, nella predisposizione delle norme di attuazione della legge di riforma del terzo settore”.
il Cnts ha altresì espresso all’unanimità parere favorevole in merito allo schema di decreto ministeriale, previsto dall’art. 12 co. 3 D.lgs. n. 112/2017, relativo agli atti di trasformazione, fusione, scissione e cessione d’azienda, cioè le operazioni straordinarie previste per l’Impresa sociale.
Il Consiglio nazionale è stato istituito dal Codice del terzo settore, in attuazione della riforma avviata dalla legge delega n. 106 del 2016, ed è composto da 33 membri effettivi e da altrettanti supplenti, espressione delle associazioni e delle reti associative più rappresentative sul territorio nazionale, delle Regioni ed Enti locali, di altre istituzioni pubbliche, nonché da esperti qualificati in materia.
Il Consiglio ha funzione prevalentemente consultiva ed esprime pareri sugli schemi degli atti normativi e sull’utilizzo delle risorse del Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore; sulle linee guida in materia di bilancio sociale e di valutazione di impatto sociale dell’attività degli enti del terzo settore; sulle operazioni di trasformazione, fusione, scissione e cessione d’azienda effettuate dalle imprese sociali.