Amministratori locali in prima linea, si potrebbe dire scorrendo i dati contenuti nel report presentato oggi da Avviso Pubblico a Roma dal titolo “Amministratori sotto tiro”. Nel 2017 si sono verificati 537 atti intimidatori, di minaccia e violenza ai danni di Sindaci, assessori, dirigenti dei Comuni. Uno ogni 16 ore. Dal 2011, anno in cui furono censiti 212 casi, gli atti intimidatori sono aumentati del 153%. Lo scorso anno il fenomeno ha coinvolto per la prima volta tutte le 20 regioni italiane, 78 Province e 314 Comuni – il 6% in più nel confronto con il 2016. Resta immutato, rispetto al 2016, il profilo tipo dell’amministratore sotto tiro: ricopre la carica di Sindaco di un Comune medio – piccolo del Sud Italia, con una popolazione fino a 50mila abitanti, al quale ignoti bruciano nottetempo l’auto parcheggiata in una via pubblica situata nei pressi dell’abitazione o nel cortile di casa. Il 13% delle intimidazioni ha preso di mira donne, minacciate con le stesse metodologie utilizzate per gli uomini.
Il rapporto completo e le schede di sintesi sono scaricabili dal sito di Avviso Pubblico