L’economia è cresciuta, anche se in misura modesta (+1,5%), nel 2017 e, tuttavia, persiste nel Paese una diffusa carenza di reddito con picchi di povertà assoluta preoccupanti. Non a caso, Il numero delle famiglie senza redditi da lavoro risulta ancora a quota 1 milione 70 mila, anche se scende lievemente rispetto al 2016 (-1,4%). Lo rende noto l’Istat sottolineando che nel Mezzogiorno la tendenza addirittura peggiora: si registra un aumento del 2,2% annuo, con 600 mila nuclei in questa condizione, oltre la metà del totale. Si tratta di ‘case’ dove tutti i componenti attivi sono disoccupati. Quindi se reddito c’è deriva da altre fonti – rendite, pensioni o attività illecite – e non da un impiego. Altro dato significativo: in oltre mezzo milione di famiglie, precisamente 545 mila, con e senza figli, la donna risulta occupata a tempo pieno o part time, mentre l’uomo non porta a casa alcun reddito da lavoro, essendo disoccupato o inattivo, ovvero fuori dal mercato, e senza una pensione legata a una carriera lavorativa. Il dato riguarda i coniugi o i conviventi tra i 25 e i 64 anni.