In prossimità dei festeggiamenti natalizi e di fine anno, con il tradizionale utilizzo di artifizi da divertimento, l’Anci «invita i Comuni a valutare l’opportunità che eventuali divieti o limitazioni all’impiego degli stessi possano essere inseriti in un più complessivo approccio che scoraggi possibili orientamenti verso il mercato illegale». Nel ricordare come alcuni Comuni abbiano correttamente disciplinato la materia nei Regolamenti comunali, con un coinvolgimento diretto anche di rappresentanti delle aziende interessate, l’Anci sottolinea «la necessità di intensificare i controlli, possibilmente interforze, sulla vendita di tali prodotti. La cronaca degli ultimi anni ha messo in evidenza come i principali incidenti, in occasione dell’utilizzo improprio di botti, petardi e simili, sia fortemente legata ad una immissione e vendita illegale di tali prodotti, spesso di natura contraffatta». «Come noto, l’Anci è in prima linea nel contrasto al fenomeno contraffattivo e, in tal senso, particolare attenzione va posta sul punto, in considerazione del grave pregiudizio per la salute dei cittadini», conclude.