Le autostrade del mare, in concorso con le più note autostrade digitali, costituiscono un volano decisivo per l’economia del prossimo futuro in quanto crocevia indispensabile di traffici di merci e di informazioni vitali per il pianeta. Ecco perché la Commissione Europea non trascura questo settore fondamentale e, nello specifico, punta sulle potenzialità dei porti di Civitavecchia e di Barcellona assegnando il co-finanziamento del progetto “BClink: MOS for the future”, per l’integrazione delle rispettive catene logistiche proprio nell’ambito delle Autostrade del Mare.
Per un valore complessivo di oltre 21 milioni di euro, il progetto sarà co-finanziato all’interno della call CEF (Connecting Europe Facilities) Transport “Blending” del 2017, l’unico sovvenzionato dall’UE nella priorità delle Autostrade del Mare, con un contributo a fondo perduto di 2,2 milioni di euro per il solo porto di Civitavecchia. Il progetto dell’AdSP è stato selezionato per aver saputo evidenziare il valore aggiunto europeo grazie a servizi e azioni a sostegno della mobilità di persone e merci e ad attività volte a migliorare le prestazioni ambientali.
“Questo progetto, che rafforza ulteriormente la congiunzione di Civitavecchia e Barcellona e incrementerà i traffici di merci e passeggeri, è un successo dell’intero sistema regionale e per questo ringrazio la Commissione europea, il Ministro Graziano Delrio e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha sostenuto con convinzione in sede UE l’importanza del nostro progetto” – ha dichiarato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo, durante la conferenza stampa che si è svolta a Roma presso la sede di Confitarma. Ricordiamo che il progetto “BClink: MOS for the future” si articola in due fasi. La prima, da gennaio 2018 a dicembre 2019, per un valore totale di € 7.122.962, riguarda il completamento del pennello parallelo al molo 27-28, grazie al quale il traffico traghetti sarà trasferito nella nuova area dedicata, nell’ottica di separare i traffici marittimi e ridurre la congestione. La seconda fase, che partirà nel gennaio 2019 e si concluderà a fine 2021, per un totale di € 14.000.000, prevede la conversione funzionale del molo Contradique del porto di Barcellona, attualmente utilizzato per le rinfuse solide e che, in futuro, sarà destinato al traffico delle Autostrade del Mare. “Il finanziamento accordato – ha sottolineato ancora il presidente di Majo – contribuirà a rafforzare la nostra proposta per l’istituzione di un collegamento che coinvolga più Stati membri dell’UE e che, attraverso l’accordo di collaborazione appena siglato con l’AdSP del Mar Adriatico Centrale, possa connettere Spagna ed Europa dell’Est attraverso i porti di Civitavecchia e dell’Adriatico”.