La Francia teme un effetto Catalogna sul voto in Corsica. Nel continente c’è, infatti, chi teme che queste elezioni possano fungere da pretesto per riaccendere aspirazioni indipendentiste.
I 230mila abitanti dell’isola dovranno eleggere i 63 consiglieri della nuova struttura del governo regionale e la lista unitaria “Pé a Corsica”, composta dai ‘nazionalisti’ che chiedono più autonomia.
Il 1° gennaio 2018 entrerà in vigore la legge di riforma territoriale, che elimina di due dipartimenti esistenti, Haute-Corse e Corse-du-Sud, e concentra competenze e uffici nella collettività territoriale unica, unificando le istituzioni corse in una sola Regione. Le volontà sono di chiedere al governo centrale francese uno statuto di autonomia in tre anni.
Dal 1972, la Corsica ha beneficiato progressivamente alcuni e limitati strumenti speciali per lo sviluppo regionale, e di alcune prerogative politiche, anche nell’adattamento regolamentare di leggi nazionali. Il passo istituzionale importante che avverrà il prossimo anno, la legge del 7 agosto 2015 di riforma territoriale francese – quella che ha accorpato e ridotto il numero delle regioni – era intervenuta anche sul caso della Corsica con l’articolo 30. Dal 1° gennaio esisterà una sola istituzione – la Collettività territoriale unica – che riformerà la precedente Collettività territoriale di Corsica assorbendo i due vecchi dipartimenti.
La nuova istituzione recupera le risorse (umane, patrimoniali e di competenze) dalle tre precedenti istituzioni, insieme alla loro dotazione finanziaria, sia come quota sul gettito delle imposte loro assegnate (per esempio 73,5% di un’imposta sulle imprese), sia nelle dotazioni dirette provenienti dallo Stato.
A differenza delle altre collettività territoriali, la legge del 2015 conferma e rafforza anche la distinzione tra governo e assemblea regionale, a differenza delle altre istituzioni territoriali francesi, in cui il capo dell’Assemblea è anche presidente dell’ente. Insomma, dal 2018, la Corsica diventa una regione, in senso compiuto ed europeo.