I Comuni pugliesi avranno tempo sino al 31 dicembre 2017 per adeguare i propri regolamenti edilizi allo schema di Regolamento tipo recepito dalla Regione. Secondo il Consiglio regionale, la proroga si è resa necessaria a causa del mancato adempimento all’onere dell’adeguamento (entro il 15 novembre) da parte della stragrande maggioranza delle amministrazioni locali, come previsto dalla legge regionale 11/2017 di adozione del regolamento edilizio e delle Definizioni Uniformi, in esecuzione dell’Intesa sottoscritta nell’ottobre 2016 in sede di Conferenza Unificata Stato – Regioni. Quella normativa stabiliva che, in mancanza dell’adeguamento, il regolamento edilizio comunale non adeguato cessava di avere effetti per le parti incompatibili con il RET, ma che fino al 15 novembre 2017 sarebbe stato possibile applicare la regolamentazione comunale previgente.
L’approvazione del provvedimento permetterà di ovviare a ritardi e difficoltà riscontrate dagli uffici tecnici comunali nel recepimento del RET, evitando incertezze e paralisi nell’attività istruttoria relativa alle nuove pratiche edilizie. La nuova norma infatti, oltre a concedere alle amministrazioni locali ulteriore tempo per adempiere, chiarisce il regime transitorio applicabile, stabilendo che le determinazioni sui procedimenti edilizi faranno riferimento a tutte le disposizioni vigenti al tempo di presentazione o deposito della pratica edilizia nelle forme previste, compresi gli strumenti urbanistici esecutivi e gli atti di pianificazione comunale adottati entro il 31 dicembre 2017. Inoltre, attribuisce esclusivamente al Consiglio comunale (e non anche a un Dirigente come precedentemente previsto) la competenza ad adottare i nuovi regolamenti. Immediati i commenti da parte degli esponenti politico-istituzionali. L’assessore alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, dichiara: “Un via libera molto atteso, considerati sia i tempi esigui, sia i ritardi accumulati da molti Comuni, palesemente in affanno. E con un ottimo spirito di collaborazione l’intero Consiglio regionale ha recepito le istanze dell’Anci Puglia e delle diverse amministrazioni comunali”.
“Sono certo che la modifica dei termini per l’adeguamento del regolamento da parte dei Comuni, ora prorogati al 31 dicembre – gli fa eco il vicepresidente del Consiglio regionale, Peppino Longo – sia uno strumento utile per sbloccare, con trasparenza, un settore strategico per lo sviluppo economico e sociale delle nostre realtà territoriali in una fase particolarmente difficile e lunga, e coerente con l’idea che tale supporto possa coniugarsi bene con la difesa di un bene comune e prezioso come il nostro territorio”.