Si è svolto ieri a Bari l’incontro “Imprese e Pubblica Amministrazione: gli strumenti per il finanziamento dei crediti commerciali”, organizzato da Banca IFIS Impresa per promuovere un dialogo su temi decisivi per lo sviluppo economico territoriale, invitando al confronto istituzioni e PMI pugliesi. L’evento ha focalizzato il tema dei crediti commerciali delle imprese fornitrici della Pubblica Amministrazione e ha affrontato la questione dei ritardi nei pagamenti che spesso si verificano da parte degli Enti Pubblici. Il quadro regionale delineato vede attualmente la Puglia all’ottavo posto tra le Regioni italiane per indice di tempestività dei pagamenti con un 81% di importi pagati rispetto al 18% di importi ancora da saldare nella Piattaforma crediti certificati (PCC) del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per un valore di circa 0,1 miliardi di euro. Nonostante l’entità dei ritardi degli enti locali sia in fase di miglioramento dal primo al secondo trimestre 2017 e anche rispetto al 2016, attestandosi su un ritardo ponderato medio di 35,9 giorni, 4 aziende su 10 ritengono necessario ricorrere a collection e anticipo finanziario delle fatture per ottenere liquidità.
“Per garantire al nostro territorio uno sviluppo sano e una crescita costante è necessario, tra gli altri interventi, che chi fa impresa e vanta un credito nei confronti della P.A. abbia la possibilità di aver pari liquidità in maniera tempestiva se non simultanea – ha dichiarato in apertura Pierluigi Introna, Vicesindaco del Comune di Bari e Assessore al Patrimonio – A tal proposito, il dialogo tra le parti interessate, la formazione e l’individuazione di nuovi strumenti per il finanziamento dei crediti commerciali sono fondamentali per proseguire il percorso virtuoso intrapreso dal nostro Governo tramite l’ANCI. La promozione di nuovi strumenti finanziari e una piattaforma dedicata sembrano essere novità molto importanti e utili a risolvere il ritardo che troppo spesso contraddistingue i pagamenti della P.A. in ragione dei propri fornitori”.
Nel corso dell’incontro Valeria Cipollone, rappresentante della Segreteria tecnica del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha illustrato alle imprese l’importanza di certificare i propri crediti attraverso la piattaforma del MEF. Secondo i dati dell’ente Regione Puglia, la Piattaforma dei Crediti Certificati (PCC) riporta oggi 9.197 fatture registrate nel 2016 per un valore di 0,6 miliardi di euro.
“Le misure finanziarie che il Governo ha messo in campo per fronteggiare il problema dei ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione sono state pensate per gli enti pubblici, ma allo stesso tempo possono stimolare la nascita di strumenti innovativi da parte di società private – ha spiegato Valeria Cipollone – L’obiettivo è generare una collaborazione sinergica tra settore pubblico e privato, utile per agevolare la crescita economica”.
Raffaele Zingone, Responsabile di Banca IFIS Impresa Italia, ha inoltre commentato: “Abbiamo voluto organizzare un confronto tra il tessuto imprenditoriale della Regione Puglia, la Pubblica Amministrazione locale ed il MEF per dialogare su una problematica cruciale e per contribuire allo sviluppo economico locale. Con questo approccio Banca IFIS Impresa si pone l’obiettivo di contribuire alla conoscenza delle possibili soluzioni per le esigenze espresse dal territorio, ascoltando i punti di vista di tutti gli attori coinvolti e spiegando in modo semplice le opportunità legate alla certificazione del credito ed alla sua centralità nel processo di erogazione del credito da parte di una banca, anche attraverso canali innovativi e digitali”.
Tra i nuovi strumenti di finanziamento a disposizione delle PMI spicca la piattaforma digitale TiAnticipo, ideata da Banca IFIS Impresa per fronteggiare le scadenze a breve termine delle micro, piccole e medie imprese che hanno certificato i propri crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione e supportare il rilancio degli investimenti. Il prossimo appuntamento del road show si svolgerà il 26 ottobre a Salerno.