Tra i numerosi eventi organizzati a Vicenza in occasione della XXXIV Assemblea Annuale ANCI si segnala per la particolare delicatezza del tema l’incontro organizzato da Ancitel per giovedì 12 ottobre alle ore 16,30 dal titolo “Whistleblowing: anticorruzione, legalità e trasparenza nella PA”.
L’iniziativa sarà l’occasione per fare il punto sull’introduzione nell’ordinamento italiano del nuovo istituto di prevenzione della corruzione, dopo il primo quinquennio di applicazione della disciplina. Tra le misure introdotte dalla Legge 190/2012 in tema di prevenzione della corruzione, certamente questa è fra quelle che più richiedono non solo la messa a punto di aspetti organizzativi e procedurali nuovi, ma anche e soprattutto un cambiamento culturale nella PA.
L’incontro sarà introdotto e presieduto dall’Amministratore delegato di Ancitel dottor Franco Minucci. Interverranno, inoltre, l’avv. Priscilla Robledo, della Comunità digitale Riparte il futuro (titolo dell’intervento: “Perché è importante istituire efficaci canali di segnalazione interni nelle PA: la prospettiva della società civile”), e l’ing. Giovanni Guerrieri, Project Manager Ancitel ( titolo dell’intervento: “Caratteristiche e funzionalità del servizio WhistleBlowing, per consentire agli Enti di gestire le segnalazioni in modo semplice, sicuro, riservato e a norma”). Offrirà, inoltre, il suo prezioso contributo la Prof.ssa Ida Angela NICOTRA, Componente del Consiglio ANAC.
Ancitel è impegnata da alcuni anni nell’erogazione di uno specifico servizio ai Comuni in questo delicato ambito, anche per far conoscere l’innovazione che il legislatore ha introdotto in Italia, con la possibilità fornita ai dipendenti pubblici di inviare le proprie segnalazioni per richiamare l’attenzione su condotte illegali e di corruzione, comprensive dei comportamenti di maladmistration. Un nuovo strumento per innovare e rendere più trasparenti i rapporti con la PA, garantendo il controllo diffuso sull’operato pubblico da parte dei dipendenti e degli stessi cittadini.
Il Servizio, erogato in modalità Cloud e conforme alle norme e alle disposizioni dell’Anac in materia di Anticorruzione, implementa una procedura che consente ai soli dipendenti dell’Ente di segnalare eventuali reati, frodi e attività contrarie alle normative vigenti e di attivare un canale di comunicazione bidirezionale con l’Organismo di Controllo dell’Ente, agevolando l’attivazione di adeguate azioni di accertamento e sanzione.