Presentati i risultati di ‘‘Promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani, con disturbi evolutivi globali, disturbi neuro comportamentali (Adhd) e svantaggio culturale e – o cognitivo’’. Il progetto è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, con il contributo della Asl Roma 4 con lo scopo di aiutare le famiglie nella gestione sia di casi complessi da un punto di vista clinico, sia di casi con valenza sociale e di promuovere il benessere mentale nei soggetti che vi partecipano. ‘‘Veleggiare insieme’’, ‘‘Nettuno’’, ‘‘Inclusione lavorativa’’, ‘‘Il mio amico asino’’ e ‘‘Adhd: questo sconosciuto’’: un insieme di percorsi all’avanguardia che puntano all’inclusione sociale ed al fornire un progetto ai ragazzi. “Quest’anno – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle – l’azione è stata diversificata con attività che si vanno a legare al bisogno principale dei piccoli per lo sviluppo cognitivo e comportamentale”.
Una collaborazione tra azienda sanitaria, associazioni e scuole che ha consentito di creare una sinergia tutta a favore dei bambini, adolescenti, ragazzi o giovani che hanno preso parte ai percorsi. Miglioramenti dell’attività cognitiva, motoria, scolastica e di socializzazione. Quintavalle ha sottolineato i due punti su cui l’Asl si sta concentrando, ovvero l’approccio alle cure e la revisione delle norme sul “dopo di noi – ha detto – per dare logicità ad un continuum che vede i nostri bambini crescere dando maggiori garanzie alle famiglie, in modo che non si vada a pensare ‘cosa ne sarà dopo?’. La nostra garanzia come Asl – ha promesso – è che faremo sempre i possibile per fare di più. Queste attività sono un progetto di vita”.