I prezzi alla produzione dell’industria sono aumentati, per quanto riguarda il mercato interno, dello 0,5% rispetto a luglio e dell’1,6% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico sono state registrate variazioni positive sia in termini congiunturali (+0,2%), sia rispetto ad agosto 2016 (+1,8%). In relazione al mercato estero non si è registrata nessuna variazione rispetto al mese di luglio (variazione nulla sia per l’area euro che per quella non euro).
In termini tendenziali è stato rilevato un aumento dell’1,3% (+1,8% per l’area euro e +0,9% per quella non euro). Il settore di attività economica per il quale è stato evidenziato il più ampio aumento tendenziale dei prezzi, sia sul mercato interno che su quello estero (area euro), è quello della costruzione di coke (residui della distillazione di diversi carboni fossili, usati come combustibile per l’alto potere calorifico) e prodotti petroliferi raffinati, con una crescita rispettivamente del 6,1% e del 7,1%. Nel secondo trimestre di quest’anno l’indice complessivo dei prezzi alla produzione dei servizi è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,4% su base tendenziale. I settori che hanno registrato gli aumenti maggiori sono il trasporto aereo di merci (+10,0%) e il trasporto aereo di passeggeri (+3,7%). Per il trasporto merci su strada, invece, è stata rilevata la riduzione tendenziale più ampia (-2,6%).