Chi ne ha bisogno, può conoscere e percorrere nuove strade per alleviare il dolore cronico. Chi non ne ha bisogno, può aiutare gli altri sostenendo la Ricerca. Come? Trascorrendo la giornata di sabato 7 ottobre, in una delle oltre 140 città italiane ed estere – vedi l’elenco completo – , dove medici e volontari saranno a disposizione dei cittadini per celebrare la IX Giornata Cento Città contro il Dolore. Gli esperti saranno disponibili dalle 10 alle 19 in 170 diverse postazioni. In tutto, 200 medici e oltre 3 mila volontari della Fondazione Isal accoglieranno il pubblico e provvederanno alla raccolta fondi destinati alla ricerca sul Dolore Cronico. Che cos’è il dolore cronico? Si tratta una vera e propria malattia, sancita dalla legge 38/2010, e come tale può essere diagnosticata e curata. Sono ancora tante, troppe le persone che soffrono in silenzio, che non trovano sollievo o cure adeguate alla loro condizione. Ogni dolore va studiato, individuato e sconfitto, perché non tutti i dolori sono uguali, ma nella maggioranza dei casi sono curabili. La Fondazione Isal si batte per dare una voce a tutti coloro che hanno il diritto, spesso ignorato, di accedere ai percorsi terapeutici esistenti. “Soffrire è inutile – hanno spiegato gli esponenti della Fondazione – quando inquadramenti e terapie esistono: trattamenti omessi o non appropriati tendono a cronicizzare ancora di più la persistenza del dolore, peggiorando la qualità di vita dei pazienti e aggravando esponenzialmente i costi dell’assistenza”.