Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, hanno appena inaugurato il “Milan Fintech District”, la prima area urbana italiana adibita all’operatività delle aziende più avanzate del settore finanziario che riunisce start-up, imprenditori, istituzioni finanziarie, investitori e università, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’industria finanziaria del futuro e la crescita delle aziende. Un hub in cui i principali operatori Fintech presenti in Italia avranno la possibilità di lavorare insieme per favorire la nascita di collaborazioni industriali e commerciali, attrarre nuovi investimenti e dare impulso allo sviluppo del settore, sulla scia di altre esperienze già presenti a livello internazionale come, ad esempio, Level39 a Londra o Station F a Parigi. A questo proposito gli spazi sono dotati di uffici e coworking per consentire ad aziende e start- up di localizzarvi le proprie attività.
Per il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, “l’apertura del Fintech District è il segno tangibile della capacità del capoluogo lombardo di costruire il proprio futuro abbracciando i cambiamenti in atto nell’economia globale e di rispondere alle esigenze degli operatori più sofisticati. La storia di eccellenza in ambito tecnologico e scientifico, l’efficienza delle infrastrutture e dei servizi, la capacità di attrarre e sviluppare talenti in tutto il mondo insieme ad una diffusa cultura del cambiamento e dell’innovazione fanno di Milano il luogo ideale per le imprese del settore Fintech. Auguro – ha concluso il primo cittadino – alle società che hanno aderito e a quelle che arriveranno in futuro di continuare a prosperare e di portare avanti la straordinaria storia di innovazione dei questa città”.
A livello internazionale La tendenza di crescita della tecnofinanza è esponenziale: dai 930 milioni di dollari di valore stimati nel 2008 il settore è arrivato ai 12 miliardi di dollari del 2014 ed oggi si contano oltre 4.000 imprese tecnofinanziarie attive.