Il primo incontro è dedicato a “Contaminazioni. Ruoli abilitanti di soggetti a vocazione pubblica”. L’iniziativa è realizzata dall’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili in collaborazione con il Consorzio dei Comuni Trentini. Si chiama “Di-segno pubblico” l’iniziativa realizzata dall’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili destinata principalmente ai referenti tecnici e istituzionali dei Piani Giovani e dei Piani d’Ambito, ma aperta anche agli operatori del terzo settore e degli Enti locali.
Il primo appuntamento ha come focus l’analisi del rapporto fra attori economici, istituzioni, società civile e sviluppo locale. Punto di partenza è la centralità e il valore riconosciuti a una comunità che mira a coesione sociale, sostenibilità e sviluppo, il più possibile capace di offrire crescita, autonomia, benessere a tutti coloro che la abitano. Aprono i lavori Sara Ferrari, assessore provinciale alle politiche giovanili, Paride Gianmoena, presidente del Consorzio dei Comuni, del Consiglio delle autonomie locali e Sindaco di Varena, Antonio Geminiani, direttore incarico speciale per le politiche giovanili.
Il secondo appuntamento è programmato per il 10 novembre e tratterà del “Welfare collaborativo” in correlazione alla reciprocità pubblica generata da reti sostenibili. Nell’attuale contesto socio-economici, che impongono nuovi ruoli anche alla pubblica amministrazione, molti settori hanno intrapreso strade innovative per lo sviluppo di coesione sociale e di giustizia cercando modalità che favoriscano la condivisione di risorse umane, economiche, culturali, sociali al fine di potenziarle anziché limitarsi alla loro distribuzione. In questo quadro, anche gli attori pubblici sono chiamati a rinnovare le proprie strategie ed il relativo posizionamento. Nei mesi di gennaio e marzo si svolgeranno, infine, il terzo e il quarto incontro che affronteranno le altre tematiche che compongono “Di-segno pubblico”, ovvero la valorizzazione del territorio, i beni comuni, la rigenerazione e l’innovazione pubblica anche attraverso la semplificazione.