Sono numerosi i casi accertati di Chikungunya nel Lazio, il virus trasmesso da alcune zanzare, e circa un terzo sono stati riscontrati a Roma. Lo comunica il Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive.
Ora c’è il rischio di un’emergenza trasfusioni dopo il blocco della donazione di sangue ordinato dal Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità nell’Asl 2 di Roma e nel comune di Anzio, ma per scongiurarlo si mobilitano molte regioni ed è lo stesso Centro a garantire le sacche di sangue ora necessarie.
“A seguito dei casi di Chikungunya che sono stati confermati a Roma – rileva il Centro Nazionale Sangue – è stato deciso il blocco delle donazioni di sangue ed emocomponenti nella Asl 2 del comune di Roma, insieme ad una ulteriore serie di misure cautelative”.
“Nel resto del comune di Roma – spiega sempre il Centro Nazionale Sangue – la donazione è consentita con una quarantena di 5 giorni. In tutte le altre aree della Regione, in base all’assunzione di un minor livello di rischio di infezione, al sangue raccolto verrà applicata la quarantena di 5 giorni se il donatore ha soggiornato nella Asl Roma 2 o ad Anzio. A livello nazionale i donatori che hanno soggiornato nei comuni interessati saranno invece sospesi per 28 giorni”.