“Vorrei innanzitutto esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’Anci alla città di Livorno, colpita violentemente dal nubifragio di oggi che purtroppo ha fatto registrare anche numerose vittime. La solidarietà va alle famiglie delle vittime e la consegno con un forte abbraccio al sindaco Filippo Nogarin, in prima linea nell’affrontare questo terribile momento della sua comunità”. Lo dichiara Bruno Valentini, sindaco di Siena e delegato di Anci nazionale per la protezione civile.
“Siamo tutti impegnati nei soccorsi a partire dalla ricerca dei dispersi per i quali auspico il ritrovamento rapido e in salute, ma a breve sarà necessario avviare una riflessione seria e approfondita sul sistema di allerta considerato che per l’area di Livorno e di Rosignano Marittimo il sistema di protezione civile – prosegue Valentini – aveva emanato un allerta arancione fino alle ore 00.01 di domenica 10 su una scala di 4 livelli che prevede il rosso come allerta massima”.
“Recentemente ho avuto modo di incontrare in Anci il neo capo della Protezione civile Angelo Borrelli insieme al presidente dell’Anci Antonio Decaro e in quella occasione abbiamo parlato di come dobbiamo fare squadra sul territorio per potenziare i servizi locali di protezione civile e di rivedere le procedure di allertamento meteo. La loro frequenza, infatti, sta aumentando esponenzialmente. I cellulari dei sindaci sono intasati da questi messaggi, non sempre corrispondenti alla reale evoluzione meteorologica, causando una sovraesposizione dei primi cittadini, alla quale non corrispondono mezzi e risorse sufficienti. I sindaci ci mettono sempre la faccia ma il sistema complessivo di gestione e prevenzione del rischio comporta il coinvolgimento dello Stato nel suo insieme. Questo è il momento di essere vicini e solidali con gli abitanti di Livorno. Da domani – conclude il delegato Anci alla Protezione civile – occorre procedere a quella verifica dell’attuale sistema di allerta meteo rispetto al quale da tempo l’Anci manifesta preoccupazione”.