Attualmente 12 scuole hanno sperimentato percorsi quadriennali sulla base di progetti di istituto autorizzati di volta in volta dal Ministero. Per rendere maggiormente valutabile l’efficacia della sperimentazione, viene previsto ora un bando nazionale, con criteri comuni per la presentazione dei progetti, per 100 classi sperimentali in tutta Italia che partiranno nell’anno scolastico 2018/2019.
L’avviso sarà reso noto a fine di agosto e le scuole potranno fare domanda dall’1 al 30 settembre.
Potrà essere attivata una sola classe per scuola partecipante. Un’apposita Commissione tecnica valuterà le richieste pervenute. Le proposte (possono candidarsi sia scuole statali che paritarie) dovranno distinguersi per un elevato livello d’innovazione, in particolare per quanto riguarda l’articolazione e la rimodulazione dei piani di studio, per l’utilizzo delle tecnologie e delle attività laboratoriali nella didattica, per l’uso della metodologia Clil (lo studio di una disciplina in una lingua straniera), per i processi di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado, il mondo del lavoro, gli ordini professionali, l’università e i percorsi terziari non accademici.
Alle studentesse e agli studenti dovrà essere garantito il raggiungimento di tutti gli obiettivi specifici di apprendimento del percorso di studi scelto. Il tutto entro il quarto anno di studi. L’insegnamento delle diverse discipline sarà garantito anche attraverso il potenziamento dell’orario.
Nel corso del quadriennio, un Comitato scientifico nazionale valuterà l’andamento nazionale del Piano di innovazione e predisporrà annualmente una relazione che sarà trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica istruzione.
La rappresentanza sarà nominata dal ministro Fedeli e dovrà individuare le misure di accompagnamento e formazione a sostegno delle scuole coinvolte nella sperimentazione.
A livello regionale, invece, saranno istituiti i Comitati scientifici che dovranno valutare gli esiti della sperimentazione, di anno in anno, da inviare all’organismo di controllo preposto .