Oggi sette aprile si celebra la Giornata mondiale della Salute, l’iniziativa è patrocinata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) una delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite istituita il 7 aprile 1948. Il tema approfondito nel 2017 è la depressione, una malattia divenuta ormai una piaga sociale che colpisce silenziosamente senza distinzione di sesso, età, ceto sociale o provenienza geografica. I dati diffusi dall’OMS sono preoccupanti, circa 300 milioni di persone ne sono afflitte, con una crescita del 18% fra il 2005 e il 2025. Si stima che in futuro il costo sociale di questa patologia sanitaria sarà fra i più onerosi.
Lo slogan scelto per la campagna che durerà dodici mesi è “Depressione: Parliamone”. L’Organizzazione mondiale della Sanità ha prestato particolare attenzione a tre categorie di soggetti considerati maggiormente a rischio, fra questi gli adolescenti e i giovani adulti; le donne in età fertile e gli adulti più anziani. Sul sito Internet dell’OMS è possibile reperire del materiale conoscitivo sulla malattia e le iniziative promosse per la campagna. Gli hastag scelti per i social media sono #LetsTalk; #depression e #mentalhealth. Parlare di questo male è il primo passo per affrontarlo, rivolgendosi alle persone care e ai professionisti. Per molto tempo alla parola depressione è stato associato un senso di vergogna, attualmente invece si denota una sensibilità collettiva differente. L’obiettivo di questa iniziativa è informare e sensibilizzare la popolazione a livello mondiale, puntando a migliorarne le condizioni di salute, garantendo una maggiore conoscenza di questa patologia, che troppo spesso viene trascurata.