Si è tenuto a Roma il 19 e 20 gennaio il convegno organizzato dall’Associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale (Asstra) dal titolo “Trasporti pubblici: investire per il futuro”. All’evento ha partecipato anche il Ministro dei trasporti, Graziano Delrio, che nel corso del suo intervento ha parlato di un piano d’investimenti da 4 miliardi di euro per il rinnovo dei mezzi pubblici.
Dalle evidenze scientifiche sappiamo come il settore dei trasporti rappresenti una delle principali fonti d’inquinamento atmosferico e al tempo stesso, come una delle strategie per contrastarne gli effetti sia legata al miglioramento della mobilità urbana. Occorre perciò riflettere su programmi e politiche di sostegno ai trasporti collettivi, puntando su questi come fattore strategico di crescita per il Paese. A Roma, ad esempio, ci sono 65 auto ogni 100 abitanti, mentre a Berlino vi è un rapporto 30 a 100 e a Parigi 29 a 100. Nelle capitali europee uno spostamento urbano su quattro viene compiuto a piedi e nelle realtà con più di 550.000 abitanti, 2 viaggi su 3 avvengono senz’auto. In Italia, invece, circa il 60% degli spostamenti nelle aree urbane sono effettuati con l’auto privata.
Secondo quanto dichiarato dal ministro Delrio al convegno di Asstra, il nuovo piano dei trasporti prevede il rinnovo del parco mezzi che è ormai obsoleto, con più di 8.000 autobus Euro 0 o Euro 1 nelle grandi città, che toglierebbe dalla circolazione 6.500 vecchi autobus entro 18 mesi. Con la delibera finale sui fondi Cipe dell’ottobre 2016 è stato inoltre previsto un nuovo investimento pubblico da 1,3 miliardi per il miglioramento del trasporto collettivo nelle aree urbane e metropolitane. Questo riguarda non solo il trasporto di persone, ma anche il trasporto merci, poiché nel prossimo quinquennio il piano guarda al trasferimento delle merci dalla gomma al ferro in misura pari al 50% rispetto ad oggi.
“Abbiamo bisogno di rinnovare il parco autobus e il parco materiale rotabile del trasporto su ferro regionale – ha detto il ministro dei Trasporti – lo dobbiamo ai cittadini che purtroppo per tanti anni hanno dovuto subire disagi per la vetustà del nostro parco rotabile, quindi questi investimenti sono confermati. Sarà un investimento massiccio che partirà da subito e non sono promesse, ma fatti, sono soldi già trasferiti alle Regioni e in parte che arriveranno nei prossimi mesi. Credo che abbiamo messo in campo un piano di investimenti che non c’è mai stato nella storia del nostro Paese, che durerà per 20 anni e che darà certezza anche a coloro che vorranno investire”.