La World Federation of Public Health Associations (WFPHA) ha scelto all’unanimità la proposta presentata dalla Società Italiana di Igiene (SItI) per ospitare la Conferenza mondiale di Sanità Pubblica del 2020. La candidatura, presentata da Carlo Signorelli, Past-Presidente SItI e Walter Ricciardi, Presidente dell’Iss ha avuto il sostegno del Ministero della Salute (nella persona del Ministro Beatrice Lorenzin e del Direttore Generale Ranieri Guerra), dell’Istituto Superiore di Sanità, di Farmindustria, della Regione Lazio, del Comune di Roma e di diverse società e associazioni a diverso livello legate al mondo della sanità pubblica italiana (EUPHA, AIE, ANMDO, SIMPIOS e AIOP).
“L’assegnazione all’Italia e a Roma dell’organizzazione del Congresso Mondiale di Sanità Pubblica del 2020 è un grande onore e un riconoscimento al nostro servizio sanitario e alla credibilità delle politiche sanitarie del nostro Paese”. Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha commentato la notizia della World Federation of Public Health Associations (WFPHA), che annovera oltre 100 società di sanità pubblica di tutto il mondo inclusa la Società Italiana di Igiene (SItI) che ha presentato la candidatura con il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, di Farmindustria, della Regione Lazio, del Comune di Roma e di diverse altre associazioni e società scientifiche nazionali.
I presidenti del Congresso saranno Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e Carlo Signorelli, Ordinario di igiene e Past-Presidente della Società Italiana di Igiene (SItI). “Dopo le Presidenze della UE e del G7 e l’assegnazione all’Italia dell’Assemblea Generale della Regione Europea dell’OMS nel 2018* – conclude il Ministro – questo evento rappresenta un ulteriore consolidamento dell’Italia quale paese leader del mondo per le politiche di sanità pubblica. Complimenti ai proponenti e buon lavoro, il Ministero sarà al vostro fianco”.
Per il presidente della SItI Fausto Francia: “Questo successo testimonia il patrimonio di credibilità di cui noi igienisti italiani godiamo e che non dobbiamo assolutamente disperdere”.
“Questo indubbio successo rafforza l’immagine della nostra società scientifica a livello nazionale ed internazionale – ha sottolineato il Presidente della SItI Fausto Francia – e testimonia il patrimonio di credibilità di cui noi igienisti italiani godiamo e che non dobbiamo assolutamente disperdere”.
“Si tratta di un ambito riconoscimento per la Sanità Pubblica del nostro Paese – ha sottolineato Carlo Signorelli – ottenuto grazie a una candidatura credibile che ha vinto e superato quelle di Cina, Sud Africa e Regno Unito che, tra le oltre 100 associazioni componenti della WFPHA, ambivano a organizzare il congresso del 2020”. Una delegazione italiana della SItI sarà presente a Melbourne dal 3 al 7 aprile alla 15a edizione della World Conference of Public Health che precederà l’evento italiano del 2020.