L’olio di Calabria rientra nelle Indicazioni geografiche protette
Economia 22 Dicembre 2016, di pmUna storia antica quella dell’olio calabrese, che ha un legame stretto con la propria terra già dalla seconda metà dell’Ottocento
La Commissione europea ha appena approvato la richiesta di iscrizione di questo nuovo prodotto italiano nel registro delle Indicazioni geografiche protette (Igp). L’olio di Calabria è ottenuto da olive coltivate sul territorio regionale secondo tradizioni secolari che incontrano oggi nuovi processi. Documentazioni commerciali risalenti al 1865 testimoniano che il binomio olio-Calabria, e di conseguenza il legame tra territorio e questo prodotto in particolare, è una realtà viva da molto tempo.
Negli ultimi anni l’olio extravergine calabrese ha ottenuto numerosi riconoscimenti, in occasione di competizioni nazionali ed internazionali. Questa nuova indicazione (la 291esima d’Italia) va ad aggiungersi agli oltre 1.380 prodotti già protetti, il cui elenco è consultabile nella banca dati Door. Una certificazione a tutela del comparto oleario calabrese, ma anche e soprattutto del consumatore finale, poiché viene garantita la tracciabilità su tutta la filiera produttiva.
