L’alimentazione che valorizza le tradizioni del territorio è stata protagonista nelle scuole della Valle del Lys: lunedì 5 e martedì 6 dicembre 2016 i bambini della scuola primaria di Fontainemore e della scuola dell’infanzia di Lillianes e Fontainemore hanno preso parte a un progetto di animazione per approfondire la conoscenza dei prodotti e del territorio, nell’ambito del progetto del CELVA “Io mangio valdostano”.
Le attività di animazione, curate da Monia Janin, si sono concentrate attorno al valore di un’alimentazione sana e sostenibile, frutto di una precisa scelta politica delle amministrazioni locali, ma anche oggetto di riflessioni collettive, sociali e culturali. I laboratori didattici, in italiano, francese e patois, hanno portato 37 bambini, dai 3 ai 10 anni, ad approfondire la conoscenza delle castagne, dei piccoli frutti e della Toma di Gressoney P.A.T. (prodotto agroalimentare di tradizione). Proprio questo formaggio a pasta dura, vero e proprio fiore all’occhiello della produzione casearia della Valle del Lys, è stato il protagonista della visita guidata del caseificio di Fontainemore, cooperativa nata negli anni Settanta e che riunisce piccoli produttori ed aziende provenienti da tutta la vallata. Proprio al caseificio sono stati illustrati agli alunni i processi di lavorazione e di conservazione del formaggio, ed è stata realizzata una degustazione sensoriale guidata dei prodotti del territorio.
L’amministrazione comunale di Fontainemore aderisce a “Io mangio valdostano” dal 2011, anno di avvio del progetto. Speranza Girod, Sindaco del Comune e rappresentante del Consiglio di amministrazione del CELVA, sottolinea che: “La conoscenza delle nostre tradizioni e dei prodotti tipici è una ricchezza, ed è una fortuna che i bambini dei Comuni delle nostre valli laterali già conoscano da dove provengono gli alimenti più tipici che trovano nel piatto a casa e in mensa. Al tempo stesso, come amministratori crediamo nell’importanza di continuare le azioni di sensibilizzazione delle nuove generazioni, da proporre anche in maniera ludica e a diretto contatto con i luoghi e i modi di produzione. Durante le due giornate di animazione – prosegue Girod – I bambini si sono molto divertiti, anche perché molti provenivano da famiglie impegnate nella produzione agricola e hanno condiviso questi savoir-faire con tutti i compagni”.
Il progetto “Io mangio valdostano” del CELVA valorizza il territorio anche attraverso l’utilizzo di prodotti agricoli e agroalimentari regionali per la preparazione dei pasti nelle mense scolastiche gestiti dagli enti locali. Oggi 61 Comuni valdostani su 74 aderiscono all’iniziativa.