Premio europeo “Reference sities” per l’invecchiamento attivo

Molte le Regioni italiane premiate dalla Commissione europea per aver svolto politiche innovative dedicate a garantire invecchiamento attivo e buona salute. Tra queste: Campania; Emilia Romagna; Friuli Venezia Giulia; Lazio; Liguria; Lombardia; Piemonte; Puglia; Toscana; Veneto, nonchè la Provincia autonoma di Trento. Undici realtà territoriali che hanno ricevuto l’attestato di “Siti di riferimento o Reference sites”, durante il Summit europeo per l’innovazione digitale per l’invecchiamento sano e attivo, organizzato dal Parlamento europeo, dal Comitato delle Regioni e dalla Commissione europea. Le aree d’intervento hanno riguardato: salute, infrastrutture e territorio, cultura, sport e solidarietà, tutti obiettivi di promozione dell’invecchiamento attivo e di partecipazione alle politiche sociali.

Il premio, assegnato dal commissario europeo per l’economia e la società digitale Gunther Oettinger, rappresenta un importante riconoscimento per le politiche e soluzioni innovative rivolte agli over 65, che contribuiscono a tradurre in pratica gli obiettivi strategici del partenariato europeo Eip-AHA, per aumentare il periodo di vita sana e attiva, riducendo i costi dei sistemi sanitari. In totale sono 74 i “Reference sites” europei selezionati e premiati quest’anno. Essi possono essere definiti “ecosistemi” formati da autorità governative nazionali, regionali o locali, organizzazioni sanitarie, imprese, enti di ricerca e innovazione, che hanno sviluppato soluzioni innovative per l’invecchiamento sano e attivo trasferibili e replicabili a vari livelli: regionale, nazionale, europeo. I 74 siti si sono impegnati ad investire oltre 4 miliardi di euro, nel periodo che va dal 2016 al 2019, in soluzioni innovative che porteranno miglioramenti nella qualità della vita della popolazione, efficienza e sostenibilità nel sostegno alla salute, supporto all’assistenza sociosanitaria ed infine, crescita economica con aumento della competitività. Si stima che questi investimenti porteranno benefici a circa cinque milioni di persone nei prossimi tre anni.