Per semplificare il Patto di stabilità la Commissione Ue comincerà ad utilizzare un nuovo parametro che terrà sotto controllo la spesa dei Governi, cioè l’”expenditure benchmark”. Lo ha annunciato il vicepresidente Valdis Dombrovskis al termine dell’Ecofin che ha raggiunto un accordo sulla questione.
“Abbiamo confermato che l’expenditure benchmark diventerà uno strumento per valutare il rispetto del Patto di stabilità da parte degli Stati, sia nel braccio preventivo che nel correttivo”, ha detto Dombrovskis, indicando i suoi “vantaggi”. E’ “più facile da spiegare e da controllare per i ministri” ed è calcolato in modo da avere “minore volatilità”. Resta comunque in vigore anche il parametro del saldo strutturale, che resterà parte “essenziale” della sorveglianza sui conti.