E’ ai blocchi di partenza il programma compreso nel nuovo Fondo investimenti per l’abitare (FIA2) per la trasformazione di 14 grandi città italiane in smart cities. Cassa depositi e prestiti, ha infatti stanziato 100 milioni di euro che verranno gestiti dalla controllata Cdp Investimenti Sgr; alla capitalizzazione parteciperanno anche altri investitori istituzionali di livello internazionale, con l’obiettivo di raggiungere la quota di 1 miliardo di euro. I progetti di urban transformation guardano alla realizzazione di residenze in affitto con servizi di sharing, laboratori per apprendimento di arti e mestieri, centri sportivi polifunzionali a costi accessibili e co-working. In aggiunta all’opera di riqualificazione, il fondo servirà a dare una nuova offerta abitativa in locazione diffusa, proponendo soluzioni di qualità affiancate a servizi integrati in modo da rispondere alle esigenze di mobilità e ai nuovi stili di vita della collettività. Questo nuovo progetto fa leva sul programma di housing sociale, per cui Cdp ha stanziato 3 miliardi di euro finalizzati alla realizzazione di 20.000 appartamenti a canone calmierato e 8.500 posti letto in residenze temporanee.
Come dimostrano diversi progetti già realizzati nei Paesi nord europei, questo tipo di interventi generano, inoltre, un effetto virtuoso per le aree circostanti: sono attrattivi per la localizzazione di imprese, per la nascita di nuove infrastrutture materiali e immateriali e per la crescita di funzioni urbane complementari.