Il prossimo week end è quello che solitamente apre la stagione sciistica e, conseguentemente, il turismo invernale entra nel vivo. Un turismo da numeri importanti; la scorsa stagione, infatti, le settimane bianche, e i week end montani, hanno registrato un giro d’affari di 2 miliardi di euro per 10 milioni di turisti, con un più 12 % rispetto allo stesso periodo della stagione precedente. Sono dei numeri importanti che sembrano possano essere replicati anche quest’anno; nonostante nel 2016 sembrerebbe esserci una penuria di neve che verrà superata grazie agli impianti d’innevamento artificiale presenti in misura massiccia sull’intero arco Alpino e nelle piste dell’Appennino. Una qualità altissima che pone l’industria del turismo invernale italiano ai livelli più alti nella scala mondiale del turismo.
Certo, il clima decisamente caldo di queste settimane non aiuta affatto, sembrerebbe normale, infatti, pensare ad organizzare un viaggio al mare piuttosto che a vacanze con paesaggi innevati. E’ il risultato delle anomalie climatiche di questi anni, purtroppo. In ogni caso è proprio nella settimana che precede l’apertura della stagione che a Cuneo troviamo Il Cuneo Montagna Festival. Una manifestazione dal sapore evocativo dei colori e delle tradizioni della montagna. Un patrimonio, la montagna, da valorizzare e da preservare.
In tal senso il progetto dell’amministrazione di Cuneo è quella di riunire tutte le vallate della montagna e portarle in città per mostrare l’enorme patrimonio esistente. L’iniziativa è partita grazie all’intervento congiunto della Provincia e dell’Uncem assieme all’amministrazione cuneese. Una scelta vincente che da giovedì scorso, e fino al 30 di novembre, racconteranno i valori espressi dal territorio montano. Nel rappresentare quest’evento il Sindaco di Cuneo, Federico Borgna, ha evidenziato come “un festival della Montagna è tale solo se la città coinvolge le vallate innescando un sistema a rete che si concretizza in politiche innovative, sussidiarie, un sistema culturale di continuo scambio di idee e progetti, un’economia di crescita attorno a turismo e scambi transfrontalieri, un modello di benessere e qualità della vita che fa scuola in Italia.”
Insomma, Cuneo rilancia il suo ruolo di capoluogo alpino ripartendo proprio dai territori e dai Comuni montani. Un’iniziativa forte e di grande valore se pensiamo alla crisi che imperversa i territori montani in termini economici e di spopolamento. Il Cuneo Montagna Festival è tutto questo ed altro. E’ una filosofia che pone al centro il desiderio di manifestare il proprio amore per la montagna e l’idea di trasmettere la voglia di affermare investimenti nei propri territori. Il tutto nel segno dell’innovazione e nella consapevolezza di fornire un turismo di qualità nonostante le difficoltà esistenti che rendono difficoltoso investire. E proprio per tutto questo, il tema centrale dell’iniziativa di quest’anno ruota attorno al tema della follia.
In questa settimana la montagna verrà raccontata in tutte le sue declinazioni: dal cinema ai libri, dall’economia all’enogastronomia per passare, infine, alla musica. Senza dimenticare i dibattici politici ed economici. Uno spot a 360° nel segno dei valori alti; dove si interseca la tradizione del passato con l’idea di futuro sostenibile. Insomma una montagna 2.0 che garantisca un futuro prospero per l’oggi e il domani.