La Grande Mela si conferma la metropoli n. 1 nel mondo per creatività e progresso. Non a caso, la città di New York è stata premiata come “Best Smart City 2016” in occasione dei Global Smart City Awards, assegnati ieri durante lo Smart City Expo World Congress di Barcellona. Il riconoscimento è stato consegnato alla metropoli americana per i risultati conseguiti in termini di innovazione tecnologica, di trasformazione digitale e di sostenibilità sociale degli interventi voluti dallo staff del Sindaco Bill De Blasio. I punti chiave del progetto smart city per la Grande Mela (“Building a Smart + Equitable City“) sono: iperconnettività diffusa; promozione dell’economia digitale urbana, promozione di partnership pubblico-privato e con centri di ricerca anche internazionali per la condivisione delle best practice, investimenti in soluzioni Internet of Things, orientamento verso tecnologie scalabili e meno costose a parità di efficienza ed efficacia, replicabilità delle soluzioni adottate. Specialmente per quest’ultimo punto, i risultati sono stati ottimi sembrerebbe, con altre 20 città negli Stati Uniti che hanno manifestato interesse per il modello smart city di New York. Gli altri due premi assegnati oggi all’Expo di Barcellona sono andati al Kenya per il progetto sanitario “Transforming healthcare” (categoria “Innovative Global South”) e all’azienda austriaca Aspern Smart City Research per il programma “Integrated Energy Research for the future” dedicato alla ricerca avanzata sull’efficienza energetica e le smart grid (categoria “Smart Project”).