Quando si dice la carità cristiana. I vescovi di Ragusa e Noto sostengono i giovani under 35 che non hanno una occupazione ma hanno una idea di business da sviluppare, e lo fanno attraverso la concessione di un micro finanziamento per l’avvio dell’attività di impresa. Si chiama “Progetto di Microcredito” ed è stato creato dalle Diocesi di Ragusa e Noto ed ex Provincia di Ragusa. Questo è il modo della chiesa di stare accanto al tessuto produttivo del proprio territorio, per dare una speranza a quanti sono definiti non bancabili dalle tradizionali vie di accesso al credito, ma hanno tanta voglia di fare impresa. Le domande per accedere al fondo di microcredito Potranno essere presentate dal primo dicembre all’indirizzo di posta elettronica: diocesirg.udpsl@pec-legal.it. Attraverso il fondo di garanzia di 525 mila euro sarà possibile richiedere finanziamenti alle banche per 1,2 milioni di euro
Al bando potranno partecipare persone fisiche, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che vogliono realizzare un progetto di micro-impresa o di lavoro autonomo in una delle città del Libero consorzio comunale di Ragusa. Ci sarà anche spazio per chi ha più di 35 anni, purché sia disoccupato. Il microcredito potrà ammontare da un minimo di tre a un massimo di 20 mila euro per ogni istanza. Il finanziamento potrà essere rimborsato in rate mensili da un minimo di 24 mesi a un massimo di 84 mesi. Questa è la terza edizione del bando. Nei primi due sono state 156 le richieste di finanziamento presentate: 55 nel settore del commercio (33 per cento del totale), 50 nell’artigianato (32 per cento), 24 nei servizi (16 per cento), 16 in agricoltura (10 per cento). E ancora 13 nel turismo e uno nel settore dell’industria.
Il 40% dei progetti è stato richiesto a Ragusa, il 25% a Vittoria, il 12% a Comiso, il 6% a Scicli. 129 progetti sui 156 finanziati hanno riguardato importi dai 15 ai 20 mila euro. Sulle 73 richieste che sono passate dalla valutazione del comitato, la banca ha già erogato 49 finanziamenti per un totale di 918 mila euro, altre 16 pratiche sono in corso d’esame. Un dato su tutti conferma la bontà del progetto: restituisce i soldi l’87% delle persone beneficiate.
I beneficiari potranno accedere un’attività di tutoraggio e formazione che ha l’intento di aiutare i neo imprenditori a delineare al meglio l’idea di business e permetterà loro di avere una serie di informazioni di vitale importanza quando si avvia una impresa (ad esempio: informazioni sul territorio, sulle norme vigenti, sul settore e sul mercato di riferimento). Questa fase è di fondamentale importanza: essere informati e avere gli strumenti adeguati per analizzare l’ambiente esterno è il primo passo da compiere quando si vuole dare vita a un’attività in proprio.
L’iniziativa di agevolazione è al suo terzo avviso. Nelle precedenti edizioni sono state presentate 156 richieste di agevolazione per un totale di 49 finanziamenti e 918 mila euro già erogati.
I vescovi di Noto e Ragusa commentano così l’iniziativa: “Vogliamo dare una speranza e una testimonianza nella ricerca del nuovo, purtroppo pure nel nostro territorio si riscontra la mancanza di volontà di fare impresa, e proprio su questo noi vogliamo incidere”.