La regina delle Dolomiti da gennaio 2016 a oggi ha visto la realizzazione di diverse iniziative che hanno coinvolto il territorio ampezzano e registrato l’adesione di altri Comuni interessati a intraprendere lo stesso percorso di sostenibilità. Il documento rappresenta la nuova sfida delle località montane per uno sviluppo orientato al rispetto dell’ambiente, all’utilizzo sostenibile delle risorse naturali per un maggior afflusso turistico da coniugare ai tanti appuntamenti sportivi.
Per tutta la durata della Fiera del Turismo e degli Sport invernali, che si tiene dal 29 ottobre al 1° novembre, lo stand della Fisi ospita uno spazio dedicato alla Carta e alla Fondazione Cortina 2021, messo a disposizione degli interessati per conoscere il progetto rivolto alla sostenibilità degli sport invernali come settore chiave nell’economia di molte località alpine, un’iniziativa che coinvolge non solo le istituzioni, ma ogni portatore di interesse attivo sul territorio. Lo scopo condiviso è quello di sviluppare politiche attente alle specificità dei luoghi montani, dando attuazione a misure inerenti allo sviluppo sostenibile, alla protezione dell’ambiente, alla valorizzazione dei borghi.
Il Comune di Cortina e gli operatori del settore degli sport invernali, insieme al Ministero dell’Ambiente e alla Fondazione Dolomiti Unesco stanno lavorando in sinergia con l’obiettivo di individuare tutte le strategie volte a coniugare sostenibilità economica e ambientale. Il progetto della Carta di Cortina è stato avviato dal Ministero dell’Ambiente insieme al Comune di Cortina d’Ampezzo, alla Regione Veneto, ad Anci, Coni, Fisi, Fondazione Cortina 2021 e Fondazione Dolomiti Unesco.