Grazie a una convenzione con la multinazionale francese Citelum, Follonica (in provincia di Grosseto) si appresta ad attuare una vera e propria rivoluzione energetica. E’ previsto un maxi investimento di 5 milioni d’euro, distribuiti in 9 anni, che comprenderà il passaggio alle lampadine a led, nuovi punti WiFi, l’istallazione di panchine con l’usb, colonnine per ricariche elettriche, centraline per il controllo dell’inquinamento e infine la videosorveglianza: un progetto che verrà realizzato a fasi per una durata di un anno e mezzo. A tal fine, Citelum ha presentato il progetto “Follonica Led” insieme agli amministratori del Comune. Un progetto innovativo e funzionale che partirà già dall’1° novembre nella città del golfo, andando a migliorare tutti gli impianti di pubblica illuminazione e investendo sull’infrastruttura “smart” della città. Il servizio prevede la gestione e la manutenzione di circa 4mila lampioni e relativi impianti, mentre 500 resteranno di proprietà e a gestione di EnelSole. I 3500 punti luce che tutt’oggi funzionano ancora con le vecchie lampadine verranno sostituiti e messi a norma, i restanti lampioni vecchi verranno sostituiti, ripuliti o riverniciati. Con questo intervento la società ha calcolato già dal primo anno un risparmio di 20mila euro sulla spesa energetica della città.
Per Follonica è un grande cambiamento nella percezione della luce e un’occasione di riqualificazione con la dotazione di strutture utili al miglioramento della qualità dei servizi. Nella seconda fase, il progetto porterà a interventi per rendere Follonica “smart”, con punti WiFi, panchine con usb, colonnine per ricariche elettriche, centraline per il controllo dell’aria e la videosorveglianza. Gli interventi sulla rete inizieranno nel 2017 e dureranno un anno e mezzo. L’amministrazione dovrebbe così aver trovato una soluzione efficiente alla questione dell’illuminazione pubblica. L’adesione alla convenzione proposta da Citelum, azienda che ha vinto l’appalto promosso dal ministero delle finanze attraverso la società statale Consip, include infatti la messa in sicurezza degli impianti, il risparmio energetico, tempi minori per le manutenzioni e porteranno la città ad essere più tecnologica valorizzando contemporaneamente il patrimonio artistico esistente con dei punti luce. Citelum si occuperà anche degli impianti semaforici cittadini. «Il primo step riguarderà la sostituzione delle lampade non a led – spiega il responsabile Citelum Giovanni Rossi– partiremo dalle aree più critiche per poi agire in tutta la città, in collaborazione con gli uffici tecnici del Comune. Verranno anche sistemate le direzioni dei fari che a oggi non svolgono il loro ruolo nel migliore dei modi e nel contempo verrà unificato il colore della luce su tutta Follonica. Con questo progetto – spiega ancora Rossi – Follonica risparmierà subito 20mila euro all’anno di luce. Seguiranno altri investimenti per 1.100.00 euro per la messa a norma e in sicurezza dei quadri elettrici e cavi per il risparmio energetico. A fine lavori il risparmio energetico della citta sarà del 50%, il risparmio delle tonnellate di petrolio sarà del 50% e la riduzione di emissione di anidride carbonica sarà pari a 600 tonnellate all’anno. Tra nove anni, a fine gestione, l’amministrazione avrà ottenuto impianti efficienti, una città “smart” e un significativo risparmio economico e ambientale».