Il presidente del Consiglio Renzi ha tenuto, il 23 settembre, una conferenza stampa a cui hanno partecipato il commissario straordinario di Governo per la ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto del 24 agosto, Vasco Errani, il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, della Regione Umbria, Catiuscia Marini e della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso. Ricostruire nel rispetto dell’identità dei luoghi coinvolgendo le comunità, ma soprattutto senza deroghe al Codice appalti e solo con imprese iscritte nelle liste di merito dell’Anac. Ci saranno, inoltre, open data per monitorare gli interventi e l’uso dei 15 milioni di euro raccolti con le donazioni, politiche di sostegno alle imprese e programmazione urbanistica.
Questi i contenuti del decreto legge che il Governo intende approvare entro i primi giorni di ottobre. “Costituiremo un comitato scientifico per la programmazione urbanistica – ha detto Vasco Errani – con forme di coinvolgimento delle popolazioni”. Uno dei problemi sui quali gli esperti hanno posto l’accento, al fine di collocare le strutture provvisorie, è la carenza di aree data la particolare morfologia del territorio montano. Si tratta delle casette che, secondo il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, dovrebbero essere pronte in alcuni mesi e che saranno dotate di tutti i servizi necessari.
Nel decreto vengono inoltre mantenute le promesse iniziali: “La ricostruzione avverrà nel rispetto delle identità delle comunità, ma anche riattivando subito l’economia e il lavoro”.