Il Campidoglio comunica che da novembre, tutti i cittadini che chiederanno o rinnoveranno la propria carta di identità, a Roma, otterranno quella elettronica che sostituirà definitivamente quella cartacea. La nuova carta è di forma rettangolare, ha le stesse dimensioni della carta di credito e della patente ed è dotata di un microprocessore per proteggere i dati e l’immagine dell’intestatario da contraffazioni.
Il documento elettronico è multifunzione, predisposto per consentire l’autenticazione in rete e per ottenere l’identità digitale sul Sistema Pubblico delle Identità Digitali (SPID). Attraverso l’accesso tramite SPID, i cittadini possono fruire dei servizi online erogati dalle pubbliche amministrazioni e dai privati. In più, semplifica l’uso all’estero come strumento di identificazione avendo le medesime funzionalità del ‘passaporto elettronico’, grazie alla dotazione di un microprocessore interno.
Il processo di emissione è gestito centralmente dal ministero dell’Interno, titolare del progetto e garante di emissione e rilascio della carta e dell’autenticità dei dati dei cittadini, che ha stabilito anche il costo della nuova carta in 16,79 euro, a cui dovranno essere aggiunti i normali diritti di segreteria di 5,42 euro, per un totale complessivo di 22,21 euro.
Il prezzo comprende il costo di spedizione, all’indirizzo di residenza dell’intestatario e non più consegnato allo sportello, che sarà a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, entro 6 giorni dalla richiesta. In alternativa, l’interessato può chiedere che la spedizione avvenga presso il proprio municipio.
Nei prossimi giorni sarà completato il programma di formazione del personale capitolino impegnato agli sportelli. Intanto per oggi è stato convocato un tavolo tecnico con tutte le sigle sindacali per spiegare le modalità attraverso cui sarà organizzato il servizio. “La carta di identità elettronica – dichiara l’assessore Flavia Marzano – grazie anche al lavoro solerte dei dipartimenti, dei municipi e degli uffici comunali competenti, si aggiunge agli strumenti, avviati in precedenza e che abbiamo portato a conclusione nei tempi: è un tassello utile che si aggiunge per cambiare le abitudini e facilitare alle cittadine e ai cittadini romani il rapporto con la burocrazia, nel perimetro dell’attuazione del Codice di Amministrazione Digitale”.