L’accordo prevede che i servizi di accoglienza, assistenza e sostegno sociosanitario rivolti ai soggetti più deboli ospitati nei centri di accoglienza, finora garantiti attraverso il coordinamento di tutti gli attori sanitari preposti alla gestione delle emergenze, saranno finanziati con le risorse del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (Fami) 2014-2020. L’iniziativa si avvarrà di un’equipe multidisciplinare composta da personale medico, infermieristico e da psicologi con il compito di valutare le situazioni di bisogno tra gli ospiti dei Centri di accoglienza straordinaria. Il sostegno sociale e assistenziale ai migranti sarà garantito anche attraverso l’attivazione di una unità mobile di supporto presso le strutture di accoglienza e i servizi psico-socio-sanitari pubblici, che andranno ad integrare quelli già in essere. Il modello innovativo, sperimentato presso la Asl di Cagliari, potrà essere diffuso e replicato nelle altre Aziende sanitarie aderenti all’iniziativa.