Si tratta di un primo incontro ristretto tra ANCI e Protezione civile, per fare il punto sulle iniziative dell’Associazione e dei Comuni, attivatisi già a poche ore dal sisma per garantire assistenza immediata alla popolazione. L’incontro però è finalizzato anche a rendere operativi i piani per la ricostruzione alla luce delle esperienze positive di collaborazione tra ANCI e Protezione civile in occasione di simili eventi catastrofici, non da ultimo il terremoto de L’Aquila. La macchina operativa e amministrativa verrà rimessa prontamente in moto anche per i Comuni dell’Italia centrale vittime del terremoto di ieri, a partire dal reclutamento di tecnici comunali, amministrativi e operatori di polizia municipale ‘offerti’ dai Comuni per contribuire alle operazioni di ricostruzione.
Parallelamente, presso la provincia di Rieti si terrà una analoga riunione per fare il punto della situazione dei Comuni del rietino colpiti dal sisma, alla quale parteciperanno oltre al presidente della Provincia di Rieti Giuseppe Rinaldi, anche l’assessore della regione Lazio Fabio Refrigeri, i sindaci dei Comuni della Provincia e l’ANCI Lazio.
Nel pomeriggio alle 15.00 ad Amatrice, presso la Caserma della Forestale, si terrà la riunione di sintesi alla quale parteciperanno il presidente Fassino, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il vicepresidente dell’ANCI e sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il sindaco di Ascoli Piceno e delegato ANCI alla finanza locale Guido Castelli, il presidente di ANCI Marche Maurizio Mangialardi, il responsabile ANCI per la Protezione civile Antonio Ragonesi, il direttore di ANCI Marche Marcello Bedeschi, nonché Rinaldi e Refrigeri.
La delegazione dell’ANCI si recherà inoltre per un sopralluogo nei Comuni più colpiti dal terremoto (Arquata del Tronto, Accumoli e Amatrice), dove Fassino e l’ANCI porteranno la loro solidarietà ai colleghi sindaci, nonché si cercherà di raccogliere le istanze e le richieste dai sindaci per garantire la massima collaborazione fra le istituzioni e trovare le soluzioni più efficaci per alleviare l’enorme sofferenza delle comunità.
Il presidente Fassino e gli uffici dell’ANCI sono in contatto costante con i primi cittadini dei Comuni colpiti dal sisma, ed hanno già avviato nelle scorse 24 ore diverse iniziative di supporto, a partire dalla cabine di regia per il coordinamento degli aiuti provenienti dai Comuni italiani e dal conto corrente dedicato alle donazioni in denaro.
L’Anci registra un moto straordinario di solidarietà proveniente da tutti i Comuni del Paese e ribadisce l’opportunità di destinare i contributi ai conti correnti predisposti (IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129, causale ‘Emergenza terremoto Centro Italia).