A Melpignano è partito il conto alla rovescia per il concertone, tappa finale del festival della Notte della Taranta giunta alla diciannovesima edizione, dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica. Il Festival inizia intorno all’8 agosto e prevede ogni giorno concerti in 14 piazze, compresa Lecce. Secondo le previsioni degli organizzatori, anche quest’anno dovrebbero essere oltre 200mila le persone che parteciperanno all’evento.
Tanti gli ospiti del Festival, star italiane e del panorama musicale internazionale, ma resta la Pizzica la via sonora e danzereccia verso un’esperienza liberatoria da vivere nelle magiche notti estive del Salento.
“Quello di sabato – ha detto Carmen Consoli, Maestro Concertatore dell’evento – sarà un concerto nel rispetto della tradizione. Mi limiterò ad aggiungere qualche tocco di musica elettronica e porterò sul palco una sezione di archi”. Tra le canzoni del concerto tutto al femminile anche “Fimmene” dedicata alla dure condizioni di lavoro delle donne con riferimenti al tarantismo. “Questa musica – ha spiegato Carmen Consoli – è femmina, donna che deve essere guarita dalla musica. Mi piacerebbe che lo spettacolo di sabato rievocasse quello spirito terapeutico che una volta animava le orchestrine di pizzica che eseguivano le guarigioni a domicilio. Come una terapia di massa”.
La regione Puglia rende noto che a segiuto del sisma che ha colpito il centro Italia gli artisti sul palco osserveranno un minuto di silenzio e il 20 per cento dell’incasso dei biglietti del backstage per l’evento finale a Melpignano andrà a sostegno dei terremotati.