Oltre 6,5 milioni di presenze previste negli agriturismi italiani, con un aumento stimato dell’8% rispetto all’ anno scorso.
La maggiore concentrazione delle presenze si registra in agosto e le mete più gettonate sono quelle vicino al mare o in prossimità delle città d’arte. Dal punto di vista geografico in grande crescita le presenze nel Mezzogiorno. La Puglia è in testa, qui la domanda supera addirittura l’offerta. Bene anche le strutture lungo la costa in Sicilia, Calabria e Campania. Nel Lazio il rinnovato interesse per i prodotti tipici regionali si riflette positivamente sulla domanda agrituristica. Buoni i risultati nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria. In Toscana risultati positivi soprattutto nel senese e forte ripresa del turismo europeo. Buona la stagione in Sardegna, come anche in Emilia Romagna, grazie alla forte presenza degli stranieri, nord europei in testa. Il Veneto registra una buona crescita, grazie agli olandesi, ai tedeschi, ai belgi ed ai turisti provenienti dai Paesi scandinavi. In Lombardia si conferma il trend positivo della scorsa estate, con forte aumento di turisti provenienti dalla Germania e dal nord Europa. In Piemonte, ottimi risultati già dal mese di luglio. Conferma per le Langhe e forte crescita per il Monferrato, in agosto meno stranieri e più italiani. Tiene bene la Liguria con forte presenza di tedeschi, olandesi, austriaci, danesi e belgi.
La capacita di mantenere inalterate nel tempo le tradizioni enogastronomiche è una qualità molto apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che, nel tempo, sono riusciti a migliorare la tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi come corsi di cucina, attività sportive e wellness. In molti casi poi, troviamo la vendita di prodotti locali e la possibilità di assaggi e degustazioni “guidate”.